Tonina, di piazza delle Erbe, ci ha lasciato. Abbiamo conosciuto Tonina 7 anni fa alla nostra festa di Rifondazione: ci disse «per i compagni occorre
fare sempre le cose bene» e ci preparò 736 ravioli a mano con il sugo alla cararrina. Idem anche per gli anni successivi.
Tonina Gervasi era nata a Carrara il 15 febbraio 1924 e ci ha lasciati sabato scorso. Entrata in fabbrica di materiali bellici nel 1940 e, dopo aver
conosciuto Bruna Conti, allora moglie di Luigi Longo, prende la tessera del Partito Comunista Italiano nel 1943.
In pieno regime fascista e con Carrara sotto il dominio tedesco Tonina diventa membro delle Squadre di Azione Partigiane collegate alla Brigata
Garibaldi "Muccini" trasportando armi e munizioni, nascondendole sotto gli ortaggi.
C'era una cosa di cui Tonina è sempre stata orgogliosa: era la sua tessera del Partito che non lasciava mai, al punto da conservarla in una tasca
appositamente cucita nella biancheria intima.
Tonina a Carrara era conosciuta come una delle "5 donne di Piazza Delle Erbe" che organizzarono l'insurrezione di Carrara contro il decreto del
Comando tedesco che, per rappresaglia contro le iniziative partigiane, imponeva l'evacuazione di tutti i cittadini di Carrara in altri Paesi.
Lei assieme a Francesca Rollo, la compagna Del Monte e altre due donne, attraverso l'organizzazione clandestina, organizzarono il concentramento di
tutte le donne di Carrara in piazza delle Erbe e in corteo si portarono davanti al comando tedesco e per quattro giorni - dal 7 all'11 luglio - lo presidiarono fino alla revoca
del decreto tedesco.
Dopo la Liberazione divenne una dirigente dell'Udi distinguendosi per il suo impegno caparbio nelle lotta di emancipazione.
Nel 1967 si trasferì a Milano per lavoro e subito si mise alla ricerca della più vicina sezione del Pci per continuare la sua azione politica tra le
genti del quartiere.
Nel 1991 alla nascita del Prc vi ha aderito subito. A Baggio, dove abitava, tutti la conoscevano per la sua presenza in ogni manifestazione
antifascista.
Sempre presente alle elezioni politiche del suo partito, alle iniziative di lotta per il lavoro, per la difesa della Costituzione Repubblicana e dei
diritti sociali.
Il circolo di Rifondazione Comunista "Steve Biko" di Novate Milanese si onora per averla conosciuta.
Il suo esempio, il suo attaccamento alle idee e al ruolo di comunista ci saranno per sempre di insegnamento.
Direttivo del circolo "Steve Biko"
Direttivo del circolo "O. Muzzana" Baggio
09/02/2011
Liberazione
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